
I pozzi che realizziamo sono uno scavo profondo da 18 a 35 metri, in funzione della presenza della falda e della tipologia di sottosiolo.
Lo scavo è protetto dall'erosione e dai crolli tramite dei cilindri in cemento armato. Nel caso di pozzi profondi oltre i 25 metri viene realizzato un tubo di materiale restistente dentro il quale si genera una forte pressione per l'estrazione dell'acqua che viene poi stimolata da una
pompa sommersa solare di sollevamento. La fossa si riempirà d'acqua grazie alla pressione idrica della falda sotterranea e verrà ricaricata stagionalmente in funzione del ciclo delle piogge, iinoltre essendo un pozzo ben più profondo di quelli tradizionali l'acqua è meno inquinata ed è presente una
minore quantità di residui fissi.
Dentro la fossa viene installata una pompa sommersa alimentata ad anergia solare tramite una piccola stazione fotovoltaica, dotata quindi di pannellli solari da 250 a 500w (in funzione della profondità) e batterie che permettono l'accumulo e il riuso dell'energia solare in qualsiasi momento della giornata. Il tutto viene controllato con una stazione di controllo e un regolatore solare e inverter.
L'acqua estratta dalla pompa viene mandata in un sistema di filtraggio a fasi: un primo filtraggio avviene grazie un
pre-filtro a membrane che elimina sedimenti e polveri, l'acqua passa poi attraverso un tubo Inox con una
lampada UV che sterilizza l'acqua ed elimina i batteri ( si tratta della stessa sterilizzazione normalmente fatta per sterilizzare gli stumenti chirurgici). L'acqua sterilizzata viene, infine, mandata in un
filtro a membrane osmotiche che elimina il 95-98% dei batteri tra cui ad esempio colera, stafilococco e giarda. L'acqua uscente dall'osmosi viene inviene raccolta in dei bacini sterili per essere pronta all'uso dei beneficiaria.
Partecipazione della comunità beneficiaria
Il progetto è realizzato con la
diretta partecipazione della comunità locale, al fine di creare una consapevolezza e conoscenza sulle tematiche ambientali e i fenomeni che causano la contaminazione della falda acquifera, nonchè sulle pratiche di buona gestione della risorsa idrica, essendo l'area di intervento a rischio desertificazione.
Un apposito comitato locale del pozzo viene formato e nominato, il quale si occuperà del controllo e della gestione del pozzo in piena autonomia. Mentre Balouo Salo si occuperà di effettuare delle visite periodiche di controllo e manutenzione straordinaria.