Su scala locale e globale

A livello internazionale operiamo con campagne di sensibilizzazione per la promozione dei diritti umani e la lotta alle discriminazioni, con seminari e conferenze presso università e congressi e con aiuti e sostegni umanitari in situazioni di estrema complessità. Siamo presenti in quasi tutti i continenti con attività di sensibilizzazione e coinvolgimento di donatori, media o partner sulle tematiche di interesse globale come diritti umani, cambiamenti climatici e sviluppo sostenibile.
I progetti e gli interventi umanitari nell'ambito di realizzazione di infrastrutture e opere, invece, si concentrano oggi nell'estremo sud del Senegal, nella regione di Sedhiou, una delle più svantaggiate e meno sviluppate a livello nazionale. L’area di interesse conta oltre 100 villaggi e circa 120.000 persone distribuite in più comuni, di cui il 65% sono minori. Interveniamo in quest'area perchè gli studi e le indagini dirette ci hanno fatto rilevare gravi deficit infrastrutturali, educativi e sanitari, oltre che l'assenza dell'aiuto di altre organizzazioni come avviene nel nord del paese. Questa regione, infatti, risulta isolata dal resto del paese per via della sua posizione meridionale, disposta oltre il Gambia e al confine con la Guinea, che la rendono un luogo pieno di complessità e difficoltà. Tra gli anni 90 e il 2004, inoltre, ci sono state delle insurrezioni che hanno causato migliaia di sfollati e villaggi bruciati. Questo ha causa strascichi economici e culturali che hanno limitato lo sviluppo.
Balouo Salo opera in un'area rurale di questa regione, pertanto ulteriormente deficitaria, con un indirizzo prettamente agricolo, un tasso di urbanizzazione del 2% e di povertà del 98%. Qui le condizioni di vita sono tra le peggiori della regione e nella media della zona dell'Africa Sub-sahariana. Negli ultimi anni i principali interventi di Balouo Salo nell'area si sono svolti principalmente nei villaggi dei comuni di Baghere, Tanaff, Dioudoubou.

Le condizioni della comunità beneficiaria

Nel sud del Senegal la povertà tocca circa il 97% della popolazione; l’88% delle famiglie non ha accesso ad acqua potabile; il 60% della popolazione vive in abitazioni senza accesso all'elettricità, il 71% dei ragazzi lascia la scuola prima del liceo. Il tasso di malnutrizione infantile è tra i più alti del paese e 2 bambini su 3 sono a rischio malnutrizione, da cui ne deriva una percentuale di mortalità superiore alla media nazionale.



delle famiglie vive in condizioni di povertà

Una famiglia povera non è nelle condizioni di assicurare a tutti i suoi membri un'adeguata alimenzione, istruzione, e cure igienico-sanitarie. La povertà è una delle prime causa di malnutrizione, analfabetismo e mortalità perchè indide direttamente sulla qualità delle vita.

delle persone non ha accesso a fonti d'acqua potabili

Non avere acqua potabile significa attingere quotidianamente da fondi contaminate da azioni antropiche e ambientali, piene di virus e batteri che determinano infezioni, malattie gravi, dissenteria e mortalità colpendo specialmente i soggetti più vulnerabili come bambini, anzieni e donne incita. Ogni giorno la comunità rischia la propria vita bevengo acqua contaminata.

delle abitazioni non ha una rete fognaria

L'assenza di una rete idrico-fognaria causa una condizione generale igienico-sanitaria che causa infezioni e malattie a tutti i mmebri della famiglia, profilerazione di virus, batteri e zanzare. Le strutture pubbliche non sono nelle condizioni di realizzare queste reti e la comunità vive in condizioni igienicamente non sostenibili.

delle famiglie non ha una rete elettrica continua

MOlti villagi non hanno una rete elettrica efficiente, e comunque il costo dell'elettricità è così elevato da impedirne il costante utilizzo. La povertà obbliga le famiglie a limitare l'uso della corrente lì dove disponibile. In questo mondo la comunità non può conservare alimenti, non può usufruire dei messi informativi e informativi necessarie ad assicurare la sua emencipazione e sviluppo.

delle persone non accesso ai sistemi sanitari

Gli ospedali sono a 100-150km di distanza renendoli inaccessibili per una comunità al 98% priva di mezzi privati, e talvolta in villaggi senza strade, ma inoltre le cure sanitarie sono così costose da essere insostenibili per una famiglia di ceto medio, e pertanto diventano provvisorie o incomplete, obbligando la comunità a ricorrere a metodi tradizionali o peggio alla non prevenzione/cura, da cui un alto tasso di mortalità.

dei ragazzi non completa il ciclo di studi liceali

La povertà, le convezioni socio-culturali, l'assenza di reti e di istituti scolastici ben distribuiti causa un prematuro abbandono degli studi specialmente tra le ragazze le quali vengono relegate a svolgere compiti casalinghi o al matrimonio. L'assenza di istruzione è uno dei principali motivi per cui una comunità non è in grado di analizzare e affrontare una determinata problematica che richiede approccio e metodologia, nonchè competenze che si acquisiscono solo studiando.

Foto dell'area

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