
LA NOSTRA STORIA
Tutto iniziò nel 2012 quando Raoul e Jali si incontrarono la prima volta, decidendo di cambiare il mondo con la sola forza della solidarietà e assicurare i diritti fondamentali alle comunità più vulnerabili.
Tutto è nato da un’amicizia e da un sogno condiviso: restituire dignità, speranza e opportunità a chi il mondo ha dimenticato.
Così ha preso vita Balouo Salo, un’organizzazione umanitaria indipendente impegnata al fianco delle comunità più svantaggiate, per garantire l’accesso all’acqua potabile, all’istruzione e alla salute.
Dal 2013 realizziamo progetti concreti e sostenibili: pozzi, scuole, centri medici e culturali che hanno già migliorato la vita di oltre 50.000 persone.
Ogni intervento nasce dall’ascolto, cresce grazie alla partecipazione attiva delle comunità locali e si fonda sul principio dell’autodeterminazione.
erché crediamo che il vero cambiamento nasca dalla collaborazione e dalla volontà condivisa di costruire un futuro più giusto per tutti.
Leggi la storia
Era il 2012 quando Raoul, giovane studente di ingegneria e architettura, incontrò Jali, musicista e mediatore culturale. Entrambi condividevano il desiderio di dare un senso autentico alla propria esistenza, mettendosi al servizio degli altri. Sentivano di voler difendere chi non ha voce, promuovere la dignità umana, la fratellanza e l’equità.
Da quell’incontro nacque un’amicizia sincera e intensa, che anni dopo si trasformò in qualcosa di ancora più profondo: l’adozione di Raoul nella famiglia di Jali, in un remoto villaggio del sud del Senegal, terra natia degli antenati di Jali.
Tra un caffè e l’altro, condividendo sogni e ideali, Raoul e Jali iniziarono a immaginare un progetto comune: portare speranza e costruire un futuro migliore per le comunità isolate e dimenticate del sud rurale del Senegal.
Decisero così di intraprendere un primo viaggio esplorativo per conoscere da vicino le persone, le difficoltà e il contesto in cui intervenire. Al loro arrivo al villaggio, furono accolti da migliaia di persone: donne, uomini, bambini che cantavano a squarciagola una canzone che diceva “Tutti noi vogliamo l’acqua dolce”. Era un grido di speranza, un desiderio collettivo.
Durante le riunioni con gli anziani, emerse una storia ricorrente: parlavano di un demone che aveva distrutto i raccolti e contaminato l’acqua dei pozzi. Quel “demone” non era altro che l’impatto invisibile ma devastante dei cambiamenti climatici, che avevano reso le terre sterili e l’acqua insalubre, portando povertà e malattia.
Fu in quel momento, davanti a tanta sofferenza e a un bisogno così urgente, che Raoul e Jali decisero: avrebbero trovato una soluzione.
Tornati in Italia, Raoul e Jali coinvolsero un team di volontari, professionisti in varie discipline, per studiare il “demone” e trovare una soluzione capace di fermare quel fenomeno devastante attraverso la realizzazione di una diga. Furono coinvolti esperti da ogni parte del mondo, tutti accomunati dal desiderio di condividere un sogno: aiutare quella comunità dimenticata.
Fu allora che un anziano saggio del villaggio suggerì il nome dell’associazione: "Balouo Salo", che in lingua mandinga significa “un ponte per la vita”. Un nome che simboleggia perfettamente l’essenza del progetto: la solidarietà come ponte tra mondi diversi, capace di unire, dare speranza e restituire dignità alle comunità più vulnerabili.
Anche se il primo progetto era già nato, nel 2014 l’organizzazione viene ufficialmente registrata in Italia come organizzazione di beneficenza con la missione di trasformare la solidarietà in uno strumento concreto per cambiare il destino delle comunità più fragili.
Anno dopo anno, grazie all’impegno di un numero crescente di volontari e sostenitori, Balouo Salo ha realizzato pozzi, trivelle, impianti di depurazione, scuole, centri medici e culturali. Ha formato e sensibilizzato migliaia di persone in Senegal e nel mondo, ha difeso i diritti delle comunità vulnerabili anche ai più alti livelli diplomatici. Ha permesso a migliaia di donne di accedere a cure mediche fondamentali, e a migliaia di bambini di studiare in ambienti più sani, sicuri e dignitosi.
Ad oggi, l’organizzazione ha raggiunto oltre 50.000 beneficiari, grazie esclusivamente al contributo di una community di sostenitori che condividono un sogno: costruire un mondo più giusto, un ponte per la vita.
Oggi Balouo Salo è una voce libera e indipendente, alimentata da un’unica convinzione: che la vita ha bisogno di ponti, non di muri. Ponti fatti di amicizia, di giustizia, di passione e di un amore profondo per l’umanità.
Nel tempo, il suo approccio umanitario è diventato un modello di sostenibilità e resilienza, fondato sull’ascolto delle comunità, sull’uso di tecnologie appropriate e sulla partecipazione collettiva. L’indipendenza dell’organizzazione — svincolata da interessi politici, religiosi ed economici — ha permesso di raggiungere risultati rari ed esemplari, costruendo un presente fatto di dignità e speranza per migliaia di persone.
Eppure il futuro non è un punto d’arrivo, ma un orizzonte in continuo divenire. Le ambizioni crescono, così come cresce la comunità di sostenitori e volontari che credono in un mondo più giusto. Un mondo in cui l’acqua, la salute e l’istruzione non siano più un privilegio, ma un diritto universale. Un mondo in cui nessuno venga lasciato indietro.
Balouo Salo continuerà a costruire questi ponti, con la stessa forza dei sogni che l’hanno generata. Perché credere nella solidarietà significa avere il coraggio di immaginare il domani — e di costruirlo, insieme.
Sostieni ed fai parte della community
Raoul e Jali si incontrano e nasce il desiderio di creare qualcosa di unico e straordinario.
Fondazione di Balouo Salo(Italia) Riconoscimento status di ONLUS(Italia)
Progettazione Ponte-diga(Senegal) | Studio del fenomeno di instruzione salina | Collaborazioni con Università(Italia) | Premio Giovanni Lorenzin (Italia) | Presentazione all'EXPO di Milano(Italia) | Premio Solidarietà Internazionale Federico II
Adozione di Raoul dalla comunità (Senegal) | Formazione 15.000 persone (Senegal) | Donazione di 15.000 penne alle scuole (Senegal) | Conferenze presso università in Europa | Conferenza al Milano Arch Week (Italia) | Nasce l'evento internazionale Kaira Looro (Italia)
Formazione in 85 villaggi sulla desertificazione | Costruzione pozzo a Sambacounda (Senegal) | Conferenza di Kengo Kuma a Dakar (Senegal)
Costruzione Centro Polivalente Culturale a Tanaff(Senegal) | Costruzione pozzo di Sanoufily (Senegal) | Incontri diplomatici con i Ministeri del Senegal | Laboratori nelle scuole elementari (Senegal) |
Donazione materiale prevenzione al COVID-19 (Senegal) | Laboratori nelle scuole elementari (Italia) | Laboratorio con i rifugiati e richiedenti d'asilo (Italia) | Piantumazione alberi per contrasto desertificazione (Senegal)
Giornata delle Donne a Baghere (Senegal) | Donazione materiale scolastico alle 10 scuole (Senegal) | Conferenza diritti delle donne (Italia)
Costruzione Pozzo Talicourtou (Senegal) | Ristrutturazione scuola Simbandi Brassou(Senegal) | Ristrutturazione guardia medica Boukarkounda (Senegal) | Giornata delle Donne a Tanaff (Senegal) | Donazione tavoli e banchi a 5 scuole(Senegal) | Costruzione pozzo a Kenewal(Senegal)
Costruzione pozzo profondo a Moyafara(Senegal) | Donazione Ecografo Baghere e Kolibantang (Senegal) | Completamento Centro Polivalente Culturale a Tanaff(Senegal) | Balouo Salo charity Award Kengo Kuma (Japan) | Balouo Salo charity Award Agostino Ghirerdelli(Italia) |
Avvio Costruzione centro comunitario Balouo Salo (Senegal) | Avvio Costruzione Centro contrasto malnutrizione infantile (Senegal) | Manutenzione pozzi (Senegal) | Riconsocimenti diplomatici Presidenza della Repubblica del Senegal | Costruzione strada per centro medico Baghere (Senegal)
Costruzione centro comunitario Balouo Salo (Senegal) |
Costruzione Centro Contrasto malnutrizione infantile (Senegal) |
Inaugurazione Pozzo profondo di Baghere (Senegal) |
Ristrutturazione Pozzo di Sanofuily
Ristrutturazione scuola elementare di Sanoufily
— Raoul Vecchio, Presidente Balouo Salo
Aiutaci a cambiare il mondoPremio Solidarietà Internazionale, ringraziamenti ufficiali dalla Presidenza della Repubblica del Senegal. Adozione del fondatore Raoul Vecchio, da parte delle comunità locali testimoniano il nostro impatto concreto e il processo di integrazione contro ogni stereotipo e pregiudizio.
Abbiamo coinvolto e sensibilizzato decine di migliaia di persone provenienti da oltre 125 paesi, creando una rete internazionale di solidarietà e consapevolezza a difesa delle comunità più vulnerabili.
Tutti i nostri progetti sono stati realizzati senza aiuto di governi, partiti politici e organizzazioni internazionali, ma solo con la forza dei sostenitori. Ogni euro donato è stato destinato interamente ai progetti, zero ai costi di gestione.
Non un privilegio, ma il diritto di ogni essere umano. Abbiamo portato acqua potabile e cure essenziali a migliaia di persone nelle aree rurali del sud del Senegal, lì dove nessun'altro aveva posato lo sguardo.