Centro per il Contrasto alla Malnutrizione
Un presidio sanitario per ridurre la mortalità infantile della regione
Baghere, Senegal
Il Centro per il Contrasto alla Malnutrizione Infantile è una struttura sanitaria innovativa progettata per rispondere a una delle emergenze umanitarie più gravi nella regione di Sédhiou dove c'è il più alto tasso di mortalità e malnutrizione infantile. Sorge nel cuore del comune di Baghere e mira a offrire un punto di riferimento per la cura, la prevenzione e la formazione, con un impatto diretto sulla salute dei più vulnerabili.
Il centro includerà spazi per la cura medica e infermieristica, aree di ospitalità per bambini a rischio, distribuzione di alimenti terapeutici, nonché sale per la formazione degli infermieri comunitari. La struttura sarà realizzata con tecniche sostenibili, materiali locali e la partecipazione attiva della comunità.
L’obiettivo è fornire cure tempestive, salvare vite umane e rafforzare il sistema sanitario locale, promuovendo nel contempo la consapevolezza e la prevenzione attraverso l’educazione comunitaria.
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Offrire cure mediche immediate e nutrizione terapeutica a bambini in stato di malnutrizione acuta o cronica, riducendo il tasso di mortalità infantile.
Garantire una struttura sanitaria specializzata nel trattamento, nella sorveglianza e nel recupero nutrizionale dei bambini più vulnerabili.
Creare un programma di formazione per operatori sanitari locali che possano monitorare i casi di malnutrizione nei villaggi ed educare le famiglie.
Sensibilizzare la popolazione su nutrizione, salute infantile e igiene attraverso campagne educative e attività con le madri e i capi villaggio.
— Sadio - Senegal
Il progetto
Il Centro per il Contrasto alla Malnutrizione Infantile di Baghere nasce per affrontare una delle emergenze umanitarie più gravi della regione di Sédhiou: la malnutrizione infantile. La struttura fornirà assistenza medica, nutrizione terapeutica, ospitalità per i bambini a rischio e formazione di infermieri comunitari in un contesto rurale dove l’accesso alle cure sanitarie è estremamente limitato.
Situato nel capoluogo del comune di Baghere, il centro sarà strategicamente collegato alla strada N6 e alla stazione di Tanaff, garantendo accessibilità ai villaggi limitrofi, per diventare un punto di riferimento regionale. Complessivamente, la struttura offrirà spazi dedicati a visite mediche, dormitori per bambini a rischio, sale per formazione degli operatori sanitari e aree ludico-ricreative, creando un ambiente sicuro e educativo.
La progettazione architettonica, selezionata durante il Concorso di architettura Kaira Looro 2022 e sviluppata dall’architetto Ziyu Guo, unisce tecniche sostenibili, materiali locali e partecipazione comunitaria. L’obiettivo è realizzare un centro che possa essere replicabile, autosufficiente e integrato nel tessuto sociale, riducendo l’impatto ambientale e valorizzando le risorse locali.
Il centro diventerà un punto di riferimento sanitario per oltre 7.000 bambini diretti e 15.000 indiretti sotto i 5 anni, garantendo un accesso costante a cure, prevenzione, sensibilizzazione e formazione comunitaria. La struttura sarà inoltre dedicata alla memoria di Simona Diebate, una bambina della regione che ha perso la vita a causa della malnutrizione, come simbolo dell’impegno a prevenire ulteriori tragedie.
Il centro è progettato con una tecnologia innovativa ed ecologica, basata sulla tecnica conosciuta come Rammed Earth, ovvero terra compattata e stabilizzata, tra le tecnologie di bio-architettura più sostenibili al mondo. Una tecnica che lega innovazione e sostenibilità, e che Balouo Salo è il primo a portare in Senegal, e pi in particolare nel contesto rurale di Baghere.
I muri di terra compattata spessi oltre 40 cm garantiscono isolamento termico naturale, mantenendo gli ambienti interni freschi e confortevoli anche durante la stagione calda, migliorando di 10–15°C la temperatura interna rispetto all’esterno.
La costruzione avviene in autocostruzione con la comunità locale: muratori formati da Balouo Salo, scuole, associazioni femminili e giovani del villaggio partecipano attivamente, trasformando il cantiere in un laboratorio formativo all’aperto.
Questo approccio integra sostenibilità, tecnologia appropriata, inclusione sociale e formazione, dimostrando che un progetto sanitario può essere un modello di innovazione e responsabilità ambientale.
Partecipazione comunitaria
Durante i lavori hanno preso parte oltre 800 volontari locali tra donne, giovani e studenti locali, contribuendo non solo alla costruzione, ma anche all’apprendimento di tecniche costruttive ecologiche e sostenibili.
Il Centro per il Contrasto alla Malnutrizione Infantile sarà gestito dal distretto sanitario della regione con la collaborazione del Centro Medico di Baghere, con l'obiettivo di offrire un supporto completo, non solo curativo ma anche preventivo e educativo, creando un punto di riferimento fondamentale per la salute e lo sviluppo dei bambini nel sud del Senegal. Le attività principali previste dal progetto comprendono:
Il decesso di una bambina di soli 2 anni nel 2020 ha spinto Balouo Salo a studiare attentamente la tematica e constatare l’emergenza malnutrizione nella regione.
Il Centro per il Contrasto alla Malnutrizione Infantile sarà dedicato a Simona Diebate, affinché nessun altro bambino possa più morire a causa della malnutrizione.
Nel 2018 la famiglia dei fondatori di Balouo Salo vide nascere Simona, il cui nome fu scelto in omaggio alla moglie del presidente Raoul Vecchio. Nel 2020, durante la pandemia COVID-19, Simona contrasse una grave diarrea causata dall’acqua contaminata dei pozzi, che la portò rapidamente a uno stato malnutrizionale. Nonostante le cure ospedaliere a 100 km di distanza, la bambina non sopravvisse.
"Non è ammissibile che oggi si muoia per malnutrizione, non lo accetto e non resteremo a guardare. La scomparsa di Simona ci obbliga a fare del nostro meglio per evitare che altri bambini possano morire di malnutrizione. Il Centro per il Contrasto alla Malnutrizione porterà il suo nome."
— Raoul Vecchio, presidente Balouo Salo
Strada di Sandinieri, Baghere
Comune di Baghere
Regione di Sedhiou
Senegal, Africa
Nel villaggio di Baghere, fino al 2020, l’accesso a cure mediche adeguate e a un’alimentazione sana per i bambini era praticamente inesistente. La distanza dagli ospedali regionali, la povertà diffusa e la mancanza di infrastrutture hanno reso le emergenze nutrizionali e sanitarie una minaccia costante per i più piccoli.
La tragica scomparsa di Simona Diebate, una bambina di soli 2 anni, ha messo in luce l’urgenza di intervenire: la diarrea e la malnutrizione dovute all’acqua contaminata e alla scarsa disponibilità di alimenti adeguati hanno reso evidente la necessità di un centro specializzato. Questo evento ha dato vita al Centro per il Contrasto alla Malnutrizione Infantile, dedicato alla memoria di Simona, con l’obiettivo di garantire che nessun altro bambino subisca lo stesso destino.
Oggi, grazie all’impegno di Balouo Salo, alla partecipazione della comunità locale e al sostegno dei donatori, il centro offre cure mediche, alimenti terapeutici, ospitalità sicura e formazione per infermieri comunitari. La struttura rappresenta un vero punto di riferimento per tutta la regione: migliaia di bambini e famiglie beneficiano di servizi vitali e di un futuro più sicuro e sano.
Il progetto non è solo un centro sanitario: è un simbolo di speranza, resilienza e cambiamento duraturo, che testimonia come l’impegno locale e internazionale possa trasformare la vita delle comunità più vulnerabili.