Centro Polivalente Culturale
Una infrastuttura unica per la cultura, la tradizione e lo sviluppo
Tanaff, Senegal
Il Centro Polivalente Culturale e Museo delle Tradizioni di Tanaff è un’iniziativa innovativa per la promozione delle culture locali e lo sviluppo sostenibile del territorio. Situato nel cuore del comune di Tanaff, mira a diventare un punto di riferimento culturale, formativo e comunitario per l'intero paese grazia ad un'architettura sostenibile unica nel paese e al coinvolgimento della Direzione nazionale del Patrimonio nazionale del Ministero della Cultura..
L'infrastruttura, di totale 1200mq (interno ed esterno) include un insieme di edifici, due piazze pubbliche e spazi dedicati alla formazione, alla promozione della tradizione e alla socializzazione. Tra questi: un museo delle culture e tradizioni, sale per la formazione e le riunioni, uffici e servizi igienici. Sarà un modello internazionale di sostenibilità architettonica, realizzato interamente con materiali naturali locali e la partecipazione della comunità.
L’obiettivo è offrire nuove opportunità educative, culturali e professionali, valorizzando l’identità locale e stimolando la crescita del territorio.
Valorizzare e preservare il patrimonio culturale delle comunità attraverso un museo e spazi espositivi dedicati alle tradizioni locali.
Creare un luogo d’incontro per eventi, dialogo intergenerazionale e coesione sociale all’interno della comunità.
Integrare tecnologie costruttive ecologiche per dimostrare l’efficacia di pratiche sostenibili e replicabili nel contesto africano rurale.
Offrire spazi per corsi, laboratori e attività educative rivolte ai giovani e alle donne, con focus su artigianato, diritti, ambiente e salute.
— Fossar Souane, storico - Senegal
Scopri il progetto
Il Centro Polivalente e Museo delle Tradizioni di Tanaff nasce per promuovere la cultura, la formazione, la coesione sociale e la conservazione del patrimonio, nella regione di Sédhiou, nel sud del Senegal.
È situato in un punto strategico della città: tra il mercato principale, la chiesa, la moschea e la radio comunitaria – un crocevia che garantisce ampia accessibilità. La struttura si articola in volumi coperti collegati da una sovrastruttura che favorisce ombreggiamento e ventilazione naturale. Complessivamente, offre oltre 600 mq di spazi interni e 700 mq di area coperta.
Al suo interno trovano posto una sala riunioni, una sala formazione, un museo etnografico, servizi igienici e un ufficio/deposito.
Il centro rappresenta un punto di riferimento per i giovani e per tutta la popolazione, offrendo spazi per formazione professionale, sensibilizzazione, educazione civica e ambientale, scambio interculturale, promozione dei diritti, accompagnamento all’impresa e tutela del patrimonio immateriale.
Un'area espositiva permanente raccoglierà oggetti della cultura locale a rischio scomparsa, contribuendo anche allo sviluppo del turismo culturale sostenibile. La struttura sarà gestita da un comitato locale supervisionato dal Comune di Tanaff e dal ministero della Cultura della Repubblica del Senegal, per farne un modello di sviluppo e innovazione per l'intero paese.
Il centro è stato realizzato con una tecnologia innovativa, ecologica e replicabile, basata su sacchi di sabbia compattata e finitura in terra cruda e paglia, una tecnica unica in Africa occidentale.
I muri spessi oltre 70 cm garantiscono un isolamento termico eccezionale, migliorando la temperatura interna di 10–15°C rispetto all’esterno, offrendo ambienti freschi, confortevoli e adatti al clima saheliano.
I sacchi, riempiti con sabbia locale, vengono compressi in una cassaforma metallica appositamente progettata e poi sovrapposti strato su strato con filo spinato per garantire coesione e stabilità. Ogni sacco pesa circa 150 kg. La muratura viene poi compattata manualmente e rifinita in verticale con corde di sicurezza.
La finitura esterna è realizzata in terra stabilizzata con paglia e sabbia, preparata artigianalmente con tecniche tramandate e migliorate. L’impasto viene lasciato a riposare e poi stabilizzato con cemento al 5%, applicato in tre mani: riempimento, protezione e finitura finale. Infine un trattamento all'olio di arachidi viene applicato superficialmente.
Tutti i materiali sono locali e a km 0, riducendo drasticamente i costi e l’impatto ambientale. Il processo è stato pensato per essere facilmente replicabile e accessibile alle comunità rurali.
La costruzione è stata realizzata in autocostruzione con la comunità locale: muratori formati da Balouo Salo, associazioni giovanili, scuole e donne del villaggio hanno partecipato attivamente al cantiere. Il cantiere si è trasformato in un vero e proprio laboratorio formativo all’aperto.
Questa architettura dimostra che è possibile coniugare sostenibilità, dignità abitativa, tecnologia appropriata e inclusione sociale in un unico spazio.
Partecipazione comunitaria
Durante i lavori di costruzione hanno partecipato periodicamente le associazioni femminili, le scuole elementari e le associazioni sportive, contanto circa 1.200 unità che hanno volontariamente contribuito alla realizzazione di questa opera comunitaria.
All'interno del centro, e più in particolare del Museo delle culture e tradizioni, sono conservati oggetti e memorie secolari, della tradizioni, provenienti da ricerche socio-antropologiche condotte da storici locali. Tra questi vi sono oggetti unici al mondo, appartenuti a saggi, profeti, maestri spirituali che non hanno duplicati. Vi sono, inoltre, conservati oggetti oggi di lavoro oggi in disuso ma che rappresentano la storia delle civiltà.
Grazie a questi oggetti di straordinario valore il progeto punta a diventare Patrimonio nazionale grazie al coinvolgimento della Direzione del Patrimonio Nazionale del Ministero della cultura.
Comune di Tanaff
Regione di Sedhiou
Senegal, Africa