Donazione di ecografi
Salute materna e diritto alle cure
Regione di Sedhiou, Senegal
In una delle zone più svantaggiate del Senegal, Balouo Salo ha avviato un progetto per donare ecografi portatili alle strutture sanitarie locali, dotati di sonde e stampanti per monitorare le gravidanze. In questa regione, molte donne partoriscono in casa senza alcun controllo medico, mettendo a rischio la propria vita e quella dei neonati. Donare un ecografo significa permettere diagnosi precoci, prevenire complicanze e garantire il diritto alla salute anche nei luoghi più remoti.
— Fatou, donna di Sedhiou
Con gli ecografi è possibile individuare in anticipo rischi ostetrici e salvare la vita di mamme e neonati in zone dove l’assistenza è carente.
Ogni donna ha il diritto di accedere a esami medici durante la gravidanza. Questo progetto offre strumenti fondamentali per garantirlo.
Monitorare lo sviluppo del feto, prevenire malformazioni e complicanze: l’ecografia è uno strumento vitale per la diagnosi precoce.
Rafforzare i presidi medici locali con tecnologia adeguata migliora l’efficienza del sistema sanitario nelle aree rurali.
Nel sud del Senegal, nelle zone rurali dell’arrondissement di Simbandi Brassou, Balouo Salo ha avviato un progetto umanitario per la donazione di ecografi portatili e fissi alle strutture sanitarie locali. L’obiettivo è quello di ridurre drasticamente il tasso di mortalità materna e neonatale, assicurando alle donne il diritto fondamentale di monitorare la propria gravidanza in modo gratuito e vicino alla propria abitazione.
Prima dell’intervento, in questa zona remota, l’accesso a un esame ecografico era un privilegio per pochissime donne. Gli unici ospedali dotati di ecografi si trovano a oltre 100 km di distanza, in città raggiungibili solo percorrendo strade sterrate in condizioni critiche e con mezzi di trasporto costosi o del tutto assenti. Questa condizione rendeva praticamente impossibile per le famiglie più povere affrontare i controlli medici necessari, con conseguenze gravi e spesso fatali.
In assenza di monitoraggio durante la gravidanza, molte donne si trovavano a partorire in casa, senza assistenza medica e in condizioni igienico-sanitarie estremamente precarie. I rischi erano enormi: complicazioni non rilevate, feti in sofferenza, posizioni scorrette del bambino o patologie non diagnosticate portavano a un tasso di mortalità tra i più alti del Paese, sia per le madri che per i neonati.
Attraverso il coinvolgimento di donatori privati, eventi di raccolta fondi, il 5x1000 e il concorso internazionale Kaira Looro, Balouo Salo è riuscita a donare tre ecografi completi di sonde ginecologiche e stampanti, attualmente operativi presso le Poste de Santé di Kolibantang, Baghere e Simbandi Brassou. Ogni anno, questi strumenti permettono a oltre 3.800 donne di accedere gratuitamente a controlli diagnostici fondamentali per il buon esito della gravidanza.
Grazie a questa iniziativa, il personale sanitario locale può oggi intervenire tempestivamente in caso di complicazioni, orientare le famiglie verso il parto assistito e salvaguardare la salute di madre e bambino. L’ecografo è diventato così un vero strumento di vita, simbolo di equità, diritto alla salute e dignità.
Gli ecografi donati vengono consegnati alle strutture sanitarie pubbliche identificate in collaborazione con autorità mediche locali, come il Distretto Sanitario di Goudomp e i comuni dell’arrondissement. Ogni dispositivo è dotato di sonde lineari e transvaginali, oltre a una stampante termica, così da garantire un monitoraggio completo e documentato della gravidanza.
Il personale sanitario viene formato nella fase di avvio per garantire l’uso corretto e ottimale del dispositivo.
Grazie a questa dotazione, si possono effettuare:
- Controlli di routine nei tre trimestri di gravidanza
- Rilevazione precoce di complicanze fetali o materne
- Monitoraggio della crescita del feto
- Valutazioni ginecologiche generali per la salute della donna
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