Formazione sulla tecnica dei sacchi di terra
Costruzione naturale e partecipazione
Senegal, Africa
In Senegal, Balouo Salo ha promosso un programma di formazione intensiva sulla tecnica costruttiva dei sacchi riempiti di terra, impiegata nel Centro Polivalente e Museo delle Tradizioni a Tanaff. La tecnica, sostenibile e innovativa, consente di realizzare edifici con materiali locali e a impatto ambientale zero, rendendola accessibile e replicabile dalle comunità stesse. Oltre 1000 volontari comunitari hanno partecipato attivamente, trasformando il progetto in un esempio concreto di empowerment e partecipazione.
— Mamadou, membro del team
Utilizzare solo materiali naturali e locali per ridurre l'impatto ecologico e promuovere un'edilizia a km 0.
Trasferire alle comunità le competenze per costruire in modo indipendente edifici resistenti, salubri e termicamente efficienti.
Coinvolgere attivamente le donne, i giovani e le realtà locali nei processi decisionali e costruttivi.
Integrare elementi della tradizione costruttiva africana con tecniche contemporanee per valorizzare l'identità locale.
A Tanaff, nel cuore del Senegal meridionale, Balouo Salo ha promosso un progetto formativo unico nel suo genere, volto a trasferire alla comunità locale le conoscenze legate alla costruzione con sacchi riempiti di terra. Questa tecnica, sostenibile e a basso impatto ambientale, è stata adottata per la realizzazione del Centro Polivalente e Museo delle Tradizioni, uno spazio simbolico e funzionale al servizio della cultura e dello sviluppo locale.
La tecnologia prevede l'utilizzo di sacchi cuciti su misura e riempiti con sabbia locale, compattata all'interno di apposite casseforme. Strato dopo strato, i sacchi vengono compressi e ancorati tra loro mediante filo spinato e legature incrociate, garantendo così stabilità e durabilità. I muri raggiungono uno spessore totale di 75 cm, assicurando un eccellente isolamento termico, che migliora la temperatura interna fino a 15°C.
Alla tecnica si affianca una finitura artigianale in terra cruda stabilizzata con paglia e cemento naturale, che protegge la struttura, ne aumenta la traspirabilità e valorizza l'estetica con elementi ispirati alla tradizione mandinga. Il progetto è stato concepito in sinergia con la comunità locale, secondo i principi dell’autocostruzione e del coinvolgimento diretto: oltre 1.000 volontari hanno preso parte al cantiere, trasformandolo in una vera scuola a cielo aperto.
Il programma formativo è stato strutturato in moduli teorico-pratici, dedicati a tutte le fasi costruttive della tecnica dei sacchi di terra. I partecipanti, tra cui giovani, donne e operai locali, hanno avuto l’opportunità di imparare direttamente sul campo come realizzare murature ecologiche, accessibili e sicure, sfruttando risorse naturali reperibili nel raggio di pochi chilometri.
Contenuti formativi principali:
- Preparazione e cucitura dei sacchi
- Riempimento e compattazione con sabbia umida
- Utilizzo della cassaforma in ferro
- Ancoraggio con filo spinato e corde
- Finitura con terra cruda, sabbia, paglia e stabilizzante
- Conservazione, essiccazione e manutenzione
Approccio inclusivo:
Il percorso ha coinvolto scuole, associazioni giovanili e gruppi femminili, trasformando il cantiere in uno spazio partecipativo e pedagogico. Attraverso la pratica collettiva, i beneficiari hanno acquisito non solo competenze tecniche, ma anche fiducia, spirito di collaborazione e senso di appartenenza.
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