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Il nostro grande obiettivo è quello di trovare partner e sostenitori che possono donare ecografi portatili nuovi, usati e o ricondizionati ma perfettamente funzionanti, che noi potremmo distribuire nei centri sanitari della zona sulla base delle priorità. Vorremmo raggiungere l'obiettivo di donare 30 ecografi i quali, secondo le nostre stime, permetterebbero di avere un monitoraggio diffuso di tutte le gravidanze nella zona, ovvero assicurare il fondamentale diritto alla salute e salvare centinaia di vite nel corso di pochi anni. Con 20 ecografi distribuiti nella zona stimiamo di poter supportare oltre 5.000 gravidenze/annue di donne provenienti anche da zone limitrofe per coprire un'area con circa 60.000 utenze. Questo vorrebbe dire ridurre il rischio di mortalità di 5.000 donne e 5.000 bambini l'anno.
Con l'ecografo si potrà:
- Permettere al personale sanitario di
monitorare lo stato di avanzamento della gravidanza;
-
Individuare per tempo rischi per i feti come ad esempio il soffocamento;
-
Individuare la migliore procedura per il parto;
-
Ridurre i rischi di mortalità per madri e bambini;
-
Assicurare i diritti delle donne.
- valutare sospette malformazioni fetali o altre anomalie
- valutare la presenza di miomi uterini o altre patologie della sfera genitale femminile.
Nel caso di alcuni fattori di rischio nella storia clinica materna o riscontrati a seguito di un controllo, sarà necessario effettuare i controlli ecografici molto più frequentemente (cosa che senza la presenza dell'ecografo non sarebbe possibile, con conseguenti rischi di infezioni, malattie o mortalità).
I fattori di rischio più comuni sono:
diabete preesistente o gestazionale, malattie renali croniche, sindrome da anticorpi anti-fosfolipidi, età materna superiore ai 40 anni, presenza di miomi uterini o altre patologie , stati di estrema magrezza o obesità (valutabili attraverso il calcolo del BMI, Body Mass Index, inferiore a 18 o superiore a 30), gravidanza da tecniche di fecondazione assistita, fumatrice o dipendenza da sostanze stupefacenti/alcool, precedente morte endouterina, precedente figlio nato con un basso peso alla nascita, valutazione ecografica di un utero più grande o più piccolo rispetto all’età gestazionale, perdite ematiche vaginali, sospette anomalie del liquido amniotico, difetti di impianto placentare, sospette malformazioni fetali.
Aiutaci a donare un ecografo
Se conosci e sei un'azienda, un imprenditore o un fornitore disposto a sostenere questo progetto con la donazione di un ecografo contattaci immediatamente all’indirizzo info@balouosalo.com. Ci organizzeremo per venirlo a ritirare e consegnarlo all'autorità sanitaria assicurandoci il corretto funzionamento.