Centro per il contrasto alla malnutrizione

Comune di Baghere, Senegal, Africa

Stato: in avvio
Donatori: 5x1000, Fundraising Kaira Looro, Donatori privati. Partners internazionali: Kaira Looro, KKAA.
Partners locali: Comune di Baghere, Khalife General de Baghere, Distretto sanitario di Goudomp.
Numero beneficiari: tutti i bambini sotto i 5 anni a rischio malnutrione nel Dipartimento di Goudomp.

Il nostro progetto mira a creare un Centro per il Contrasto alla Malnutrizione Infantile nel villaggio di Baghere, situato nella regione di Sedhiou, Senegal. Questo centro sarà un luogo fondamentale per affrontare il grave problema della malnutrizione infantile nella comunità locale.
La regione di Sedhiou è tra le più svantaggiate del paese, con accesso limitato ai servizi essenziali e con il 90% della popolazione costretta a bere acqua contaminata quotidianamente. La malnutrizione è diffusa, particolarmente tra i bambini sotto i 5 anni, a causa di fattori come i cambiamenti climatici e la diffusa povertà. In questo contesto, due bambini su tre rischiano di cadere nella spirale della malnutrizione, e uno su dieci rischia la morte. È imperativo intervenire per creare un modello di infrastruttura che possa offrire prevenzione e assistenza sanitaria, oltre a promuovere la consapevolezza sui rischi legati alla malnutrizione. Il nostro obiettivo principale è garantire un'adeguata alimentazione per i bambini, che rappresenta la base per la loro sopravvivenza e sviluppo fisico e mentale. I bambini ben nutriti hanno la possibilità di crescere in modo sano, apprendere e partecipare pienamente alla vita sociale.
Il progetto prevede la costruzione di un blocco sanitario dedicato a contrastare il fenomeno della malnutrizione infantile. Questo centro offrirà servizi essenziali, tra cui la fornitura di materiale nutrizionale, visite mediche e infermieristiche, l'ospitalità per i bambini a rischio e la formazione di infermieri comunitari. L'obiettivo è creare una struttura che sia in grado di affrontare le radici della malnutrizione e promuovere pratiche comunitarie per la sua prevenzione e cura. Insieme, possiamo fare la differenza nella vita dei bambini di Baghere e contribuire a porre fine al ciclo della malnutrizione infantile in questa comunità svantaggiata.


SOSTIENI ADESSO IL PROGETTO

Obiettivi del progetto

Prevenire e curare i casi di malnutrizione

Il Centro ha l'obiettivo di prevenire e curare tutti i casi di malnutrizione infantile della zona di intervento, tramite assistenza sanitaria, trattamenti terapeutici e monitoraggio.

Offrire alimenti terapeutici

La struttura fornirà assistenza sanitaria e alimenti terapeutico necessari al recupero dei bambini a rischio o in malutrizione presi in carico dalla struttura.

Sensibilizzare la comunità

Le infermiere comunitarie si occuperanno di monitorare e gestire i casi di rischio, ma anche sensibilizzare e formare le famiglie locali sulle buone pratiche alimentari.

La malnutrizione infantile e sviluppo

I bambini di oggi saranno i leader di domani. Assicurare loro uno sviluppo adeguato è indispensabile per costruire un futuro migliore, tuttavia, oggi, sono 149 milioni i bambini NEL MONDO che soffrono di ritardo di crescita a causa di problemi nutrizionali, causati dalla povertà, dai cambiamenti climatici, dai conflitti e dalle crisi. Un’adeguata alimentazione, specialmente dei primi 5 anni di vita, vuol dire favorire la crescita psico-fisica necessaria allo sviluppo di tutte le capacità indispensabili per partecipare alla vita sociale. Per questo, il secondo obiettivo delle Sustainable Developments Goals è Zero Fame entro il 2030. Un’adeguata alimentazione dei bambini, infatti, è il fondamento della sopravvivenza e dello sviluppo psico-fisico. I soggetti ben nutriti sono in grado di crescere regolarmente, imparare e partecipare alla vita sociale.

Il progetto ha come obiettivi quello di creare un punto di riferimento per la comunità nella lotta alla malnutrizione attraverso l'organizzazione di un team di medici e infermieri comunitari, e la fornitura di alimenti terapeutici per i soggetti a rischio. Obiettivo fondamentale è anche quello di sensibilizzare e accompagnare la comunità sulle buone pratiche nutrizionale e sul corretto uso delle risorse alimentari al fine di fornire ai bambini e alle donne incita i nutrimenti necessari a metterli in sicurezza e favorire l'adeguata crescita psico-fisica dei bambini.

Le attività previste dal progetto

Il Centro per il contrasto alla malnutrizione sarà gestito dal distretto sanitario della regione con la collaborazione del centro medico di Baghere.

Tra le attività principali :
- Cura e prevenzione dei soggetti affetti da malnutrizione;
- Fornitura di alimenti terapeutico;
- Accoglienza e ospitalità di soggetti a rischio;
- Creazione di un comitato di gestione e monitoraggio;
- Creazione e gestione di un sito web informativo;
- Creazione di una squadra di infermiere comunitarie;
- Creazione e gestione di una linea d’emergenza e assistenza;
- Corsi e seminari sulla nutrizione;
- Creazione di un programma radio;
- Organizzazione di missioni di specialisti.

La malnutrizione infantile nel mondo

Un’adeguata alimentazione dei bambini, infatti, è il fondamento della sopravvivenza e dello sviluppo psico-fisico. Purtroppo , oggi, almeno un bambino su tre sotto i cinque anni è affetto da malnutrizione nelle sue forme più visibili: arresto della crescita, deperimento e sovrappeso.

Un’adeguata alimentazione dei bambini, infatti, è il fondamento della sopravvivenza e dello sviluppo psico-fisico. I soggetti ben nutriti sono in grado di crescere regolarmente, imparare e partecipare alla vita sociale. Purtroppo però, oggi, almeno un bambino su tre sotto i cinque anni è affetto da malnutrizione nelle sue forme più visibili: arresto della crescita, deperimento e sovrappeso. Nel mondo circa 149 milioni di bambini sotto i cinque anni sono affetti da arresto della crescita. Essi sono troppo bassi per la loro età e il loro cervello rischia di non svilupparsi nel pieno potenziale cognitivo, ostacolando pertanto la capacità di apprendere da bambini, guadagnare da adulti e contribuire pienamente allo sviluppo della comunità. Il deperimento colpisce 45 milioni di bambini. Questi sono eccessivamente magri, hanno un sistema immunitario indebolito e sono a rischio di morte, e richiedono pertanto cure urgenti per sopravvivere. Il sovrappeso colpisce quasi 39 milioni di bambini. Questo è dovuto al cambiamento dei sistemi alimentari globali e l'aumento del consumo di alimenti trasformati ricchi di grassi, zuccheri e sale. Il sovrappeso infantile è in aumento in ogni regione del mondo, in particolare nei paesi a reddito medio.

Altre forme meno visibili di malnutrizione, come la “fame nascosta”, possono verificarsi quando i bambini diventano carenti di vitamine essenziali e altri micronutrienti. Queste carenze di micronutrienti colpiscono più di 340 milioni di bambini sotto i 5 anni in tutto il mondo, ritardando la loro crescita, indebolendo il loro sistema immunitario e compromettendo lo sviluppo delle capacità cognitive.

In gravidanza, durante l'infanzia e nell'adolescenza, le diete sono una delle principali cause di malnutrizione in tutte le sue forme. L’inaccessibilità ad un’alimentazione e a cure sanitarie adeguate da parte delle madri in gravidanza e in allattamento incidono fortemente sulla salute dei bambini.

La povertà, l’instabilità dei mercati alimentari, le crisi ambientali, le epidemie, le emergenze, i conflitti, le guerre, l’analfabetismo, la mancanza di infrastrutture, l’inaccessibilità alle cure mediche e le discriminazioni contribuiscono al propagarsi della malnutrizione.

Nonostante il nostro pianeta ci abbia fornito enormi risorse, ancora oggi la fame è la prima causa di morte nel mondo, specialmente nell’Africa SubSahariana e nel sud dell’Asia. Tra i paesi aventi un preoccupante GHI (Global Hunger Index) ci sono il Chad, Madagascar, Yemen, Syria, Burundi, Central African Republic, Congo e la Somalia. La malnutrizione, soprattutto quella infantile, rappresenta quindi uno dei problemi sanitari e di sviluppo prioritari a livello mondiale e per questo motivo è l’Obiettivo numero 2 delle Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite: ZERO HUNGER BY 2030!

I beneficiari

Il villaggio di Baghere si trova in una zona rurale del sud del senegal, in un delle regioni tra le meno sviluppate del paese con un tasso di rischio di malnutrizione di 2 bambino ogni 3. Qui la povertà tocca massimi con il 97% della popolazione; l’88% delle famiglie non ha accesso ad acqua potabile; il 60% della popolazione vive in abitazioni senza accesso diretto all'elettricità e il 98% delle abitazioni non ha rete idrico fognaria, il 60% dei ragazzi lascia la scuola prima del liceo, il 60% delle donne effettua parti tradizionali.
Il progetto, seppur localizzato a Baghere, capoluogo dell’omonimo comune, interessa tutto il sud del Senegal in quanto nel raggio di 100km non esistono centri analoghi se non gli ospedali regionali di Kolda (80km) e Ziguinchor (120km) inaccessibili per una famiglia media. Per vicinanza e per distribuzione dei collegamenti fondamentali, il progetto quindi non interessa solo Baghere ma anche i villaggi e comuni limitrofi, per un totale di 7.000 beneficiari diretti e 15.000 indiretti, tutti bambini sotto i 5 anni.
Il progetto sarebbe l'unico nell'area divenendo così un polo per il contrasto alla malnutrizione e un punto di riferimento per tutto il sud del Senegal.

La presenza dalla limitrofa Strada N6 che collega Ziguinchor con Kolda, e la stazione di Tanaff fa si che il progetto sia ben collegato con gli altri centri regionali, divenendo quindi un punto strategico dal punto di vista infrastrutturale.

Le condizioni attuali

Il progetto si inserisce in un’area rurale dove l’accessibilità ai servizi primari e infrastrutture sono assenti. In un raggio di 30km è presente un solo centro medico che per caratteristiche è più simile ad una guardia medica. A causa dei cambiamenti climatici, dell'erosione, dell'assenza di reti idriche e fognarie, e di discariche strutturate, il sottosuolo e la falda contaminata da cui ne deriva che la maggior parte degli alimenti digeriti sono rischiosi per i minori. La povertà diffusa (97%) fa si che le famiglie non hanno le risorse necessarie per dare un'adeguata alimentazione alle donne incita e ai bambini, ai quali lo svezzamento avviene in età precoce privandolo di alimenti fondamentali che lo mettono già a rischio. L'alimentazione è scarsa di micro e macro nutrienti, così molti dei minori soffrono ritardo di crescita. I casi di diarrea conducono molto spesso alla malnutrizione, che nelle famiglie con difficoltà non viene capita e quindi non viene neanche trattata come tale, causando danni nell'immediato e nel lungo termine. Le cure mediche sono eccessivamente costose per la famiglia media, così spesso si fa ricordo alla medicina tradizionale la quale tuttavia non riesce a valutare il reale stato sanitario di un bambino a rischio malnutrione.

In memoria di Simona Diebate

Il decesso di una bambina di 2 anni nel 2020 ci ha indotto a effettuare studi sul territorio e constatare la presenza del problema. il centro sarà dedi cato a lei per far si che nessun'altro bambino possa mai più morire di malnutrizione.

Nel 2018 la famiglia dei due fondatori di Balouo Salo vide nascere una piccola di nome "Simona Diebate", questo nome insoluto fu dato per omaggiare il presidente Raoul Vecchio dandogli il nome della moglie. Nel 2020, a ridosso della Pandemia COVID19, Simona ebbe una grave diarrea a causa dell'acqua contaminata dei pozzi. Questo la indebolì tanto da renderla quasi impossibilitata di mangiare. Dalla diarrea si passo ad uno stato malnutrizionale che gli impedì di acquisire quegli alimenti fondamentali a contrastare l'infezione e riprendere energie. Nonostante gli alti e bassi a seguito delle visite negli ospedali a 100km di distanza, nel 2020 morì.

"Non è ammissibile che oggi si muoia per malnutrizione, non lo accetto e non resteremo a guardare. La scomparsa di Simona ci obbliga a fare del nostro meglio per evitare che altri bambini possano morire di malnutrizione. Il "Centro per il contrasto alla malnutrizione" porterà il suo nome." Raoul Vecchio, presidente Balouo Salo.

La costruzione

Il progetto architettonico è stato selezionato dalla giuria dell'evento di fundraising "Concorso di architettura Kaira Looro 2022", presieduta dal celebre architetto giapponese Kengo Kuma. Il concept è stato sviluppato dall'architetto Ziyu Guo. L'architettura della Casa dei Bambini è ecologica, ispirata alle tradizioni locali, può essere realizzata in autocostruzione con la comunità locale e fa uso di materiali locali e naturali per limitare l'impatto sull'ambiente e valorizzare le risorse del territorio, così da generare anche una redditività sulla comunità. La scelta dei materiali e delle tecnologie è coerente con principi di sostenibilità e autocostruzione, in quanto il progetto sarà costruito da volontari in un ambito di intervento umanitario con le associazioni e le comunità beneficiarie. Questo approccio è determinante per favorire l’appropriazione del progetto e per associare attività educative su tecnologie costruttive ecologiche e sostenibili in grado di preservare l’ambiente, rispondere ai cambiamenti climatici e migliorare la qualità della vita. Progettare con materiali locali, accessibili a tutti, sia dal punto di vista economico che logistico, è importante per far sì che la tecnologia possa essere acquisita e riprodotta dalla comunità in futuro.

Il progetto sarà costruito con un team di volontari e la partecipazione della comunità beneficiaria. L’architettura dovrà accogliere le seguenti attività.
1. Amministrazione. Dovrà esserci uno spazio per l’amministrazione della Casa dei Bambini, destinato alla gestione e organizzazione delle attività da un massimo di 8 persone. In questa area potranno svolgersi anche riunioni e attività formative.
2. Deposito. Uno degli obiettivi del progetto è di fornire materiale di supporto ai soggetti a rischio, come alimenti terapeutici o altro materiale medico, pertanto è necessario avere un deposito di circa 20 metri quadri.
3. Accoglienza e Ospitalità. Dovrà esistere uno spazio in cui potranno svolgersi visite mediche ai bambini, e nel caso questi fossero soggetti a rischio dovrà esserci la possibilità di offrire gratuitamente ospitalità così da facilitare il monitoraggio e la cura. Dovranno prevedersi dei dormitori con orientativamente 8 letti e degli spogliato con servizi.
4. Ludico-ricreative. Nella cura del bambino affetto o a rischio malnutrizione è importante anche l’aspetto psicologico, pertanto sarà necessario uno spazio in cui i bambini potranno giocare in sicurezza anche con il supporto di assistenti o familiari.

Intervista all'architetto Ziyu Guo che ha donato il progetto

Dove sarà il progetto: Baghere, Senegal

Partner e grandi donatori

Galleria

Supporta il progetto con

Dona ora

E' possibile sostenerci con una donazione spontanea occasionale o periodica tramite carta, paypal o bonifico bancario. La tua donazione sarà interamente utilizzata per l'acquisto dei materiali necessari ai progetti e sarà detraibile fiscalmente.

5x1000

Inserendo il nostro codice ficale 90054350872 nella tua dichirazione dei redditi ci sostieni in modo semplice e gratuito. Il 5x1000, infatti è una quota IRPEF che se non destitata andrà allo stato e il suo valore viene calcolato in base allo stipendio e reddito.

Organizza una raccolta

Puoi avviare una raccolta fondi per noi tramite Facebook o Instagram, in occasione del tuo compleanno, della tua laurea o semplicemente per sostenere la nostra causa. Sarai tu a decidere quanto raccogliere e il 100% della raccolta viene donato.

Fai una donazione